Nella sua semplicità tanta bellezza...
Cinque circonferenze con fregi degradanti verso l’anello centrale, dodici
colonnine tortili a sostegno di altrettanti archetti trilobati: ecco lo
splendido rosone in pietra che Rainaldo d’Atri e Raimondo di Poggio, nel
XIII secolo, collocarono sulla sommità del portale principale della
cattedrale di Atri, capolavoro immemore dei maestri marmorari della scuola
atriana.
Antonio Assogna
La Presentosa
Le origini della presentosa non sono note, tuttavia le prime notizie attestate sulla produzione di tale manufatto risalgono ad un periodo compreso fra il 1804 e il 1816, quando compare per la prima volta come bene dotale di spose, mentre le prime fabbriche sorgono ad Agnone (appartenuta all'Abruzzo fino al 1811) ed a Guardiagrele. Nel 1894, Gabriele d'Annunzio fa una piccola descrizione del monile nel suo libro Il trionfo della morte. Ulteriori luoghi dove si è successivamente sviluppata la fabbricazione del gioiello sono L'Aquila, Pescocostanzo, Sulmona e Scanno. Attualmente nei centri di Pescocostanzo, Roccaraso, Scanno e Sulmona vengono realizzate delle presentose da maestranze artigiane locali.
Significato originario dei cuori all'interno della presentosa
Il motivo simbolico per eccellenza è il cuore riprodotto al centro del medaglione in diverse varianti, cuori uniti, cuore singolo, cuori accompagnati da lacrime o da sangue, da fiamme ardenti oppure uniti da una chiave. Si è diffusa nel tempo la teoria, del tutto priva di fondamento, che vuole attribuire il ciondolo con un solo cuore alle nubili, quello con due cuori alle fidanzate e quello con due cuori con mezzaluna alle maritate. A Pescocostanzo prevale la presentosa con un solo cuore. Questo ciondolo poteva essere donato in occasione della prima comunione e in quel caso riportava al centro la colomba dello Spirito Santo. Accanto a questo esistono anche altre tipologie alternative come quella con una nave al centro ad indicare il percorso sentimentale verso una nuova vita. Queste raffigurazioni simboliche erano sempre contornate da riccioli o spirali di lavorazione diversa mentre la forma è sempre quella a stella, seppure il numero delle punte può variare molto.